Indietro

Triage: manca la protezione giuridica per persone con disabilità

triage.jpg

In Germania, la Corte costituzionale chiede al Parlamento di emanare una legge a tutela delle persone con disabilità dalla discriminazione in caso di triage ospedaliero. Anche in Svizzera mancano le relative basi giuridiche.

Quando iniziano a mancare le risorse, i medici sono costretti a decidere a quali pazienti dare la precedenza nelle cure. Si parla in questo caso di decisioni di triage.

La Corte costituzionale tedesca ha stabilito che, in caso di triage ospedaliero, in futuro le persone con disabilità dovranno essere tutelate meglio. Il legislatore dovrà «immediatamente» varare nuove misure per evitare che le persone con disabilità vengano svantaggiate poiché in questo ambito mancano le basi legali appropriate.

In Svizzera la situazione è analoga. L’unica base in questi casi è costituita dal triage dell’Accademia Svizzera delle Scienze Mediche (ASSM), adeguato a metà giugno 2021 affinché si possa tenere debitamente conto della situazione particolare delle persone con disabilità. Anche in Svizzera, tuttavia, queste direttive non sono stabilite per legge.

Felicitas Huggenberger, Direttrice di Pro Infirmis, nel quotidiano digitale Watson prende posizione come segue: «Le direttive sono state adeguate su raccomandazione delle organizzazioni per le persone con disabilità, sussiste comunque tuttora il rischio che queste persone vengano discriminate.»

Pro Infirmis invita i politici a fare tutto il possibile per evitare il triage dei pazienti. Nel caso in cui fosse comunque indispensabile, chiediamo norme certe che impediscano la discriminazione delle persone con disabilità.

Piè di pagina

Ritorno a inizio pagina