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Uno schiaffo ai beneficiari di rendita AI e AVS

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In considerazione dell’inflazione e su pressione del Parlamento, il Consiglio federale aveva proposto una compensazione straordinaria del rincaro per le rendite AVS/AI. Ora però Consiglio nazionale e Consiglio degli Stati fanno dietro front. Questa decisione colpisce duramente le persone con disabilità che dipendono da una rendita AI. 

Con la proposta del Consiglio federale, il rincaro del 2,8% registrato nel 2022 sarebbe stato compensato da un aumento straordinario delle rendite AVS e AI. Una risicata maggioranza presso il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati si è tuttavia messa di traverso. 

Questo improvviso passo indietro è un affronto alle persone con disabilità che dipendono dalla rendita di invalidità (AI) e dalle prestazioni complementari (PC), e per le quali i conti faticano a quadrare anche senza il rincaro.

Pro Infirmis condanna fermamente questa decisione. «Per fare in modo che le persone con disabilità possano condurre un’esistenza autodeterminata e partecipare alla vita sociale, servono mezzi finanziari sufficienti», ha affermato Felicitas Huggenberger, Direttrice di Pro Infirmis. Serve in particolare che a Berna vengano adeguatamente considerate le esigenze delle persone con disabilità.

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