Il 12 giugno 2025, il Parlamento ha appianato le divergenze nella Legge sulle prestazioni complementari in materia di alloggi accompagnati per anziani e persone con disabilità.
Il Parlamento rafforza l’accompagnamento a domicilio per i beneficiari di PC
(Comunicato stampa di Inclusion Handicap)
A rappresentare un netto miglioramento sono in particolare i supplementi per far fronte alle spese di alloggio previsti per le persone che necessitano dell’assistenza notturna o per le economie domestiche con più utenti in sedia a rotelle. Inclusion Handicap valuta positivamente le modifiche adottate, in quanto la maggior parte delle richieste che aveva presentato è stata accolta.
La libertà di scelta e l’autodeterminazione nel campo dell’abitare sono di fondamentale importanza per le dirette e i diretti interessati, sono sancite dalla Convenzione dell’ONU sui diritti delle persone con disabilità e costituiscono una delle richieste principali dell’iniziativa per l’inclusione. Dando maggior valore all’accompagnamento a domicilio per i beneficiari di prestazioni complementari all’AVS e all’AI, il Parlamento compie un grande passo in questa direzione. Entrambe le Camere si sono chinate sull’oggetto 24.070 che, in seguito all’eliminazione delle discrepanze, è pronto per la votazione finale. Assieme ad altre associazioni, Inclusion Handicap aveva rivendicato fermamente dei miglioramenti, molti dei quali sono stati integrati nella legge.
Miglioramenti per persone che necessitano dell’assistenza notturna e per le comunità abitative con utenti in sedia a rotelle
Il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati erano sulla stessa lunghezza d’onda sin dall’inizio riguardo ai miglioramenti per le persone che necessitano dell’assistenza notturna e per le comunità abitative con utenti in sedia a rotelle. Attualmente, in un appartamento accessibile in sedia a rotelle il supplemento dell’affitto dovuto a queste caratteristiche viene ripartito tra tutti gli abitanti, quindi anche tra chi non ha bisogno di una sedia a rotelle. D’ora in poi, invece, in un’economia domestica con più di una persona in sedia a rotelle tale supplemento potrà essere considerato fino a due volte, cosa importantissima poiché, in un caso del genere, sono necessarie superfici abitative molto più grandi che di solito si trovano in stabili nuovi e costosi. Il Parlamento riconosce altresì l’urgenza di istituire un supplemento di al massimo 500 franchi al mese per l’affitto di una stanza che la persona beneficiaria del contributo per l’assistenza dell’AI può mettere a disposizione di colei o colui che si occuperà di assisterla di notte.
Prestazioni per l’accompagnamento a domicilio anche per modelli abitativi flessibili
Le due Camere si sono espresse a favore di prestazioni per persone che vivono in parte in un istituto e in parte a casa. Nel settore geriatrico e in quello della disabilità, il sistema attuale è poco elastico e pieno di insidie per le forme abitative miste, benché il fabbisogno di quest’ultime sia in realtà assai importante. Per trascorrere per esempio più giorni la settimana nel contesto privato nonostante una forma abitativa istituzionale di base, è essenziale prendere in considerazione i costi aggiuntivi di un soggiorno in un’economia domestica privata. Il fatto che il Parlamento abbia accettato una pratica di finanziamento più flessibile per le situazioni abitative miste è un segno incoraggiante verso una maggiore libertà di scelta in materia di alloggi.