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La Carta dell’inclusione culturale

La Carta dell’inclusione culturale, elaborata dal Servizio Cultura inclusiva di Pro Infirmis in collaborazione con istituzioni culturali, persone con disabilità e gruppi di interesse attivi in ambito sociale e culturale, assicura ampia visibilità alle azioni in favore dell’inclusione culturale. Le sue nove linee guida indicano la via affinché i contenuti siano orientati verso l’obiettivo comune dell’inclusione culturale.

La Carta dell’inclusione culturale enuncia all’attenzione di terzi quanto si sta facendo in Svizzera in favore dell’inclusione culturale. Elaborata dal Servizio Cultura inclusiva di Pro Infirmis in collaborazione con istituzioni culturali, persone con disabilità e gruppi di interesse attivi in ambito sociale e culturale, si orienta all’articolo 30 della Convenzione dell’ONU sui diritti delle persone con disabilità. I titolari del marchio «Cultura inclusiva» si impegnano ad attuare sotto la loro responsabilità le direttive della Carta per tutta la durata pluriennale del partenariato.

Vista l’immediatezza con cui coinvolge le persone, la cultura era praticamente predestinata ad aprire la via verso una società inclusiva, senza contare il ruolo di precursori svolto da molte attrici e molti attori dell’ambito culturale. La Carta indica la direzione per i contenuti affinché tutto si muova verso l’obiettivo comune dell’inclusione culturale e offre un orientamento con le sue linee guida. Il suo obiettivo principale è la partecipazione priva di ostacoli e autodeterminata alla cultura da parte di persone con disabilità quali professionisti attivi nel mondo culturale, pubblico e collaboratori.

La Carta è pubblicata dai titolari del marchio «Cultura inclusiva» sui loro siti e può essere utilizzata come strumento di lobbismo presso i servizi di promovimento in ambito culturale e sociale. Disponibile in lingua facile sul sito del Servizio Cultura inclusiva, essa spiega alle persone con disabilità che cosa possono attendersi dai titolari del marchio. Entro la fine del 2020 sarà disponibile nella lingua dei segni italiana per le persone audiolese e non udenti.

La copertina della Carta dell’inclusione culturale è stata ideata da Heinz Lauener, un artista membro del collettivo inclusivo Atelier Rohling di Berna. Le figure ritratte rappresentano la diversità sociale e l’inclusione. Al rimando seguente è possibile vedere il saluto di Felicitas Huggenberger, Direttrice di Pro Infirmis: https://vimeo.com/456485397

Carta dell’inclusione culturale (PDF)

Carta dell’inclusione culturale (lingua facile)

Contatto

Servizio Cultura inclusiva di Pro Infirmis: Paola Pitton.

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