Comitato Partecipazione e inclusione: domande e risposte




A quale livello agisce il Comitato Partecipazione e inclusione?

Il Comitato si inserisce a livello di Ufficio presidenziale, che è l’organo che lo elegge. Nella struttura di Pro Infirmis (ad eccezione dell’Assemblea dei delegati) è il livello più alto.


Di chi è composto il Comitato Partecipazione e inclusione?

Il Comitato è composto di sei-otto persone. Due seggi sono previsti per i membri dell’Ufficio presidenziale di Pro Infirmis, per gli altri cerchiamo persone con disabilità desiderose di apportare le loro conoscenze. Il nostro obiettivo è avere un organo nel quale collaborino persone con forme di disabilità e background diversi.


Qual è l’età minima per essere eletti nel Comitato Partecipazione e inclusione?

Diciotto anni.


Che cosa può fare concretamente il Comitato Partecipazione e inclusione?

L’Ufficio presidenziale e la Direzione di Pro Infirmis hanno adottato vari provvedimenti affinché il Comitato possa influire sull’evoluzione dell’organizzazione. Il Comitato può ad esempio presentare loro direttamente le sue richieste, può affrontare temi di sua iniziativa e non deve aspettare di essere invitato a esprimere la sua opinione.


Dove si riunirà il Comitato Partecipazione e inclusione?

Gli incontri avverranno verosimilmente a Zurigo, ma può essere scelto anche un altro luogo in funzione del domicilio e del posto di lavoro dei membri. È possibile anche partecipare alle riunioni in videoconferenza.


Quali ausilii per l’accesso ai contenuti sono previsti?

Secondo la composizione del Comitato, è previsto il ricorso a interpreti nella lingua parlata e/o dei segni, e al bisogno a un’assistenza personale e/o a mezzi ausiliari. I costi sono a carico di Pro Infirmis. È possibile partecipare alle riunioni anche in videoconferenza.


Quando inizierà i lavori il Comitato Partecipazione e inclusione?

Il Comitato sarà eletto dall’Ufficio presidenziale nel febbraio 2021 e inizierà i lavori nel marzo 2021.


Qual è l’impegno previsto in termini di tempo?

Il Comitato si riunisce tre volte l’anno per circa tre ore. Gli orari degli incontri sono concordati tra i membri. Secondo il tema, alle riunioni può aggiungersi un ritiro di uno-due giorni con altri organi di Pro Infirmis, più il lavoro necessario prima e dopo l’incontro. Nel complesso, occorre calcolare un impegno di 25-40 ore l’anno.


Quanto dura il mandato?

La durata del mandato è di quattro anni, con possibilità di rielezione per altre due volte.


Come riferisce della sua attività il Comitato Partecipazione e inclusione?

L’attività e le richieste del Comitato sono riportate nel rapporto annuale.


Come è retribuito il lavoro in seno al Comitato?

I membri del Comitato ricevono un forfait annuale per la funzione e una retribuzione per riunione. Le aliquote corrispondono a quelle dell’Ufficio presidenziale. Le trasferte e gli eventuali costi per l’assistenza, l’interpretariato o i mezzi ausiliari sono a carico di Pro Infirmis.


Posso candidarmi anche se lavoro per Pro Infirmis o sono già parte di un altro organo?

Sì, il Comitato Partecipazione e inclusione è aperto anche a persone attive in altri organi di Pro Infirmis (p.es. Comitato Cantonale o gruppo di accompagnamento a livello cantonale) o che lavorano per Pro Infirmis. Almeno due membri devono però essere esterni a Pro Infirmis.


A chi posso rivolgermi per domande?

Per qualsiasi domanda sul Comitato Partecipazione e inclusione o sulla procedura di candidatura, Barbara Müller, responsabile del progetto, è volentieri a vostra disposizione: partecipazione@proinfirmis.ch

Se desiderate un colloquio, lasciate il vostro numero di telefono.


Come si svolge la procedura di candidatura?

Qui trovate i singoli passi:

Procedura


Come posso candidarmi (con quale formato)?

Basta un clic:

Come candidarsi


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