
Ogni anno, dal 25 novembre – Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – al 10 dicembre – Giornata mondiale dei diritti umani – si tiene anche in Svizzera la campagna di prevenzione «16 giorni di attivismo contro la violenza di genere», la cui prima edizione era stata lanciata nel 2008. Numerosi eventi e iniziative mirano a sensibilizzare su questo importante tema.
L’edizione di quest’anno focalizza l’attenzione su donne e persone queer con disabilità, in particolare chi dipende da aiuti, vive in istituti o ha condizioni invisibili. Queste persone sono spesso vittime di aggressioni, abuso di potere, negligenza e forme di controllo, eppure vengono praticamente ignorate dalle statistiche e hanno scarso accesso a offerte di protezione. Disabilità visibili o invisibili, malattie croniche o limitazioni dovute all’età aumentano quindi il rischio di subire violenza.
Vari eventi e iniziative in tutta la Svizzera
Per dare il via alla campagna, oggi a Losanna si tiene una tavola rotonda sul tema della violenza domestica contro le donne con disabilità organizzata da Pro Infirmis Vaud.
Lunedì 1° dicembre 2025, invece, Pro Infirmis Grigioni e la Casa per donne dei Grigioni organizzano una serata speciale dal titolo «Lei balla!».
«Con questa serata, desideriamo abbattere le barriere, mettere in contatto le donne e offrire loro un luogo in cui possano sentirsi al sicuro, benvenute e ascoltate», spiega Luzia Bühler di Pro Infirmis Grigioni. L’obiettivo è lanciare un chiaro segnale contro la violenza domestica e far sentire la voce delle donne con disabilità.
Il 2 dicembre, Pro Infirmis Ticino invita a Bellinzona a una conferenza dal titolo «Libere di scegliere – Dialoghi sul legame tra disabilità, libertà e diritti», il cui scopo è fornire importanti spunti per rafforzare l’autodeterminazione.
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Maggiori informazioni sulla campagna:
www.16giorni.ch