Il concorso nell’ambito del riciclaggio creativo è un’importante fonte di donazioni di IGORA. Il Direttore Jean-Claude Würmli ne ha parlato con Susanne Graf, responsabile delle donazioni aziendali presso Pro Infirmis.
Signor Würmli, il tradizionale concorso creativo di IGORA si presenta quest’anno sotto una nuova veste. Che cosa possono aspettarsi le e i partecipanti?
Dopo ventidue edizioni, abbiamo deciso di dare una mano di modernità al concorso, che resta aperto a tutte le fasce d’età. Non cambia lo scopo, ossia creare opere d’arte con l’alluminio e il metallo. La novità della ventitreesima edizione sta nel fatto che la competizione si tiene per la prima volta online. Tutte le opere verranno mostrate al pubblico, il quale sarà chiamato a votarle. In palio c’è un montepremi di mille franchi. È inoltre stata aggiunta la categoria «Riciclaggio artistico digitale».
Come vengono valutate le opere?
Il voto del pubblico e quello della giuria, composta di cinque membri, valgono ciascuno il 50 per cento. L’opera più votata dal pubblico riceve inoltre il rispettivo premio, mentre un altro riconoscimento è destinato alla categoria speciale «Opere di capsule d’alluminio per caffè». Siamo felici di accogliere nella nostra giuria Alex Oberholzer e Clemens Wild in rappresentanza di Pro Infirmis.
Dove si trovano informazioni sul concorso e come occorre procedere per presentare le proprie opere?
Chi fosse interessato trova informazioni sulla ventitreesima edizione del concorso dedicato al riciclaggio artistico sul nuovo sito www.recycling-kunst.ch. Il tema di quest’anno è il ciclo, interpretabile in tutte le sue accezioni. Le e i partecipanti hanno tempo fino a fine gennaio 2023 per caricare direttamente sul sito foto e/o video della loro opera, che verrà così sottoposta al parere del pubblico.
Grazie mille!
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